Tutte le norme per il rimpatrio durante il COVID19

Ecco come rimpatriare secondo le normative attuali

Durante la pandemia, come sancito per legge, muoversi e viaggiare è consentito solo per ragioni essenziali e necessarie. Le compagnie aeree hanno enormemente ridotto le proprie rotte, gli scali italiani sono stati portati a uno circa per regione, il traffico aereo per motivi di turismo è stato vietato.

Abbiamo raccolto tutte le informazioni sui viaggi aerei in questo periodo delicato in un articolo ad hoc. 

Ci si può muovere in aereo solo per motivi professionali o di salute, o per altre esigenze irrimandabili. Una di queste può essere il rimpatrio.

Se sei un cittadino italiano che era all’estero durante lo scoppio della malattia e con il successivo inasprirsi delle norme non sai come e se puoi rientrare, in questo articolo scopri come fare per effettuare il rimpatrio in aereo.

Cittadini italiani all’estero: possono rientrare in Italia?

La risposta a questa domanda è positiva, se i cittadini in questione erano all’estero per motivi temporanei: turismo, affari o altre ragioni di lavoro. Ciò vale anche per gli stranieri rimasti bloccati all’estero per gli stessi motivi e desiderosi di rientrare alla propria residenza in Italia.

Idem per tutti i cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero in cui vivevano (per lavoro o studio) per motivi indipendenti da loro: ad esempio, se hanno perso il lavoro, o la casa, o perché il corso di studi è stato interrotto o è terminato.

Il rimpatrio è consentito, sia agli italiani che ai cittadini stranieri residenti in Italia, ma è assolutamente obbligatorio comunicare il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione, per la sottoposizione a sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario, nonché l'obbligo di segnalare con tempestività l'eventuale insorgenza di sintomi da COVID-19 all'autorità sanitaria.

Cosa dice il dpcm del 28 marzo per gli ingressi in Italia dall'estero

Il decreto del 28 marzo 2020 stabilisce una serie di norme sulle modalità di rientro degli italiani dall’estero.

Di seguito un riepilogo delle principali norme in vigore:

  • obbligatoria l’autocertificazione sui motivi del viaggio, autorizzato comunque per i motivi previsti: salute, lavoro, altre necessità assolute;
  • chi arriva dall'estero non può prendere mezzi di trasporto pubblici, perciò può farsi venire a prendere dall'aeroporto di arrivo oppure noleggiare una macchina o un'auto a noleggio con conducente. Chi va a prendere la persona che sta rientrando dev’essere il coabitante o il convivente, possibilmente munito di dispositivo di protezione e deve avere l’autocertificazione che specifica la causa di "assoluta urgenza";
  • la quarantena di 14 giorni è obbligatoria, sempre, da chiunque entri in Italia;
  • assolutamente obbligatorio comunicare l'ingresso in Italia al Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria, anche se asintomatici;
  • è possibile passare l'isolamento anche in un luogo diverso dalla propria abitazione, selezionato dall'interessato;
  • se chi rientra in Italia, non sa dove passare la quarantena o non riesce a raggiungerlo, trascorrerà il periodo di isolamento in luogo deciso dalla Protezione civile, con spese a carico dell'interessato;
  • dalle precedenti regole sono esclusi i lavoratori transfrontalieri, il personale sanitario, gli equipaggi di trasporto passeggeri e merci.

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Rimpatriare con Alitalia: informazioni sui voli speciali

La compagnia di bandiera italiana ha messo a disposizione una serie di voli speciali per facilitare il ritorno in Italia di migliaia di connazionali che si trovano all’estero.

Le operazioni di volo sono effettuate in coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, specialmente per quei Paesi sui quali non è più possibile operare normali voli di linea, a causa delle restrizioni imposte al traffico aereo da e per l’Italia.

Alitalia sta quindi lavorando per garantire il rimpatrio dei cittadini italiani dall’estero sul territorio nazionale. In precedenza molti voli sono stati cancellati a casua dell’emergenza, adesso è possibile effettuare il rimpatrio. Se il vostro volo è stato cancellato a causa di disposizioni sul COVID19, è legittimo richiedere il rimborso.

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