Voucher turistici scaduti: pubblicate le regole per ricevere i rimborsi

In data 15 novembre 2021 la Gazzetta Ufficiale ha reso note le modalità e i criteri per usufruire dell’indennizzo dei consumatori titolari di voucher turistici. Il rimborso è previsto per i voucher scaduti e non utilizzati per insolvenza o fallimento dell’operatore turistico o del vettore. 
Sarà possibile chiedere l’indennizzo fino alle ore 12 del 31 dicembre 2021, esclusivamente per via telematica. Lo Stato provvederà a erogare l'indennizzo in misura pari al valore monetario del voucher, entro 120 giorni dalla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande. È stato stanziato un fondo di 1 milione di euro per il 2021 creato lo scorso anno a causa del Covid, che però potrebbe non essere sufficiente a coprire tutte le richieste. In tal caso, ai consumatori idonei spettano indennizzi in misura ridotta. 
Nella domanda i consumatori dovranno:

  • indicare l'atto con cui è dichiarato il fallimento o è altrimenti accertato lo stato di insolvenza;
  • autocertificare, ai sensi dell'articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
  • data e il luogo di nascita;
  • residenza;
  • cittadinanza;
  • codice fiscale e/o partita IVA;
  • il fatto di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato; 
  • il mancato utilizzo o il mancato rimborso del voucher. 

I consumatori dovranno allegare alla domanda:

  • i voucher scaduti emessi in loro favore da operatori turistici o vettori;
  • la richiesta di rimborso inoltrata agli operatori turistici o ai vettori decorsi diciotto mesi dall’emissione oppure decorsi dodici mesi dall’emissione per i voucher relativi ai contratti di trasporto aereo, ferroviario, marittimo, nelle acque interne o terrestre.

La Gazzetta Ufficiale pubblicherà le modalità di presentazione della domanda intorno al 30 novembre sul sito del Ministero del Turismo.
 

I rimborsi con No Problem Flights

In una situazione di tale incertezza diventa cruciale ottenere l’assistenza adeguata in caso di cancellazione o ritardo dei voli. Le pratiche per far valere i propri diritti possono essere però particolarmente insidiose. Occorre sapere come procedere, a quale ente competente potersi rivolgere, come contattare le compagnie aeree, quale documentazione compilare e a chi inviarla.

Secondo quanto previsto nella Carta dei Diritti del Passeggero, a seguito di una delle circostanze sopra indicate, bisogna compilare un modulo da inviare alla compagnia aerea responsabile del disagio per ottenere l’indennizzo volo. A tale modulo bisogna allegare:

  • una lettera di richiesta di rimborso (che contenga tutti i requisiti necessari per il risarcimento dei danni da volo);

  • una copia della carta d'imbarco

  • una copia del documento d'identità

Il risultato di tutta questa burocrazia è che la maggior parte dei passeggeri rinuncia ad ottenere il proprio rimborso. Con No Problem Flights invece non serve compilare nessun modulo complicato. Tutto ciò che occorre fare è inserire i dettagli del proprio volo e cliccare su “Verifica Indennizzo” per scoprire immediatamente se si ha diritto e a quanto ammonta il proprio indennizzo. No Problem Flights gestirà tutto l’iter burocratico a proprie spese.

Per scoprire a quanto ammonta la compensazione pecuniaria del volo a cui si può avere diritto basta inserire i propri dati nell’apposito modulo di Verifica Indennizzo raggiungibile a questo indirizzo.

 

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