Digital Pass entro giugno: la richiesta delle compagnie aeree all'UE per tornare a viaggiare

Il mondo del turismo spinge per ripartire. Le associazioni delle compagnie aeree e degli aeroporti hanno infatti inviato una nota ai governi europei come riportato da IlSole24Ore. L’obiettivo è accelerare sull’adozione del Digital Pass (tecnicamente denominato Digital Green Certificate). Uno strumento pensato dalla Commissione europea per consentire di viaggiare in sicurezza al netto della pandemia da Covid-19 ancora in corso. I vettori ne vorrebbero l’entrata in vigore su tutto il vecchio continente entro giugno, così da salvaguardare la stagione estiva.

Del resto nella nota si ricorda come il settore del trasporto aereo sia uno dei più colpiti dalla pandemia. In Europa il traffico è diminuito dell'89% a marzo 2021 (rispetto al medesimo periodo del 2019) e i primi dati di aprile si attestano all'87%. L’agenzia di rating Moody’s ha rivisto al ribasso le previsioni dello scorso novembre a causa dell’effetto vaccini e per l’aumento dei contagi in altre parti del mondo, dall’India al Brasile. Una situazione complessa.

Le compagnie chiedono dunque che «vengano adottate tutte le misure necessarie per una pianificazione ed esecuzione efficace e tempestiva delle azioni necessari dal punto di vista tecnico, amministrativo e giuridico per poter partire efficacemente con l’utilizzo del Digital Pass entro la fine dell'iter legislativo al più tardi a giugno». L’ultima versione di questo Digital Pass, scaricaribile sul cellulare e disponibile anche in versione cartacea, prevede la possibilità di raccogliere le informazioni dei singoli passeggeri su vaccinazioni, test Covid ed eventuali contagi da coronavirus contratti in passato.

Attraverso questo strumento dunque, che dovrà essere accettato in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea, si mira a garantire che le restrizioni attualmente in vigore possano essere eliminate in modo coordinato. Ogni cittadino dell'UE, in possesso del Digital Pass, potrà dunque evitare di essere sottoposto a quarantena allo stesso modo dei cittadini dello Stato membro visitato.

I rimborsi con No Problem Flights

In una situazione di tale incertezza diventa cruciale ottenere l’assistenza adeguata in caso di cancellazione o ritardo dei voli. Le pratiche per far valere i propri diritti possono essere però particolarmente insidiose. Occorre sapere come procedere, a quale ente competente potersi rivolgere, come contattare le compagnie aeree, quale documentazione compilare e a chi inviarla.

Secondo quanto previsto nella Carta dei Diritti del Passeggero, a seguito di una delle circostanze sopra indicate, bisogna compilare un modulo da inviare alla compagnia aerea responsabile del disagio per ottenere l’indennizzo volo. A tale modulo bisogna allegare:

  • una lettera di richiesta di rimborso (che contenga tutti i requisiti necessari per il risarcimento dei danni da volo);
  • una copia della carta d'imbarco;
  • una copia del documento d'identità.

Il risultato di questa procedure articolata è che la maggior parte dei passeggeri rinuncia ad ottenere il proprio rimborso. Con No Problem Flights invece non serve compilare nessun modulo complicato. Tutto ciò che occorre fare è inserire i dettagli del proprio volo e cliccare su “Verifica Indennizzo” per scoprire immediatamente se si ha diritto e a quanto ammonta il proprio indennizzo. No Problem Flights gestirà tutto l’iter burocratico a proprie spese.

Per scoprire a quanto ammonta la compensazione pecuniaria del volo a cui si può avere diritto basta inserire i propri dati nell’apposito modulo di Verifica Indennizzo raggiungibile a questo indirizzo.

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