Green pass, tampone, certificato vaccinale: tutte le regole

Il Green Pass è ufficialmente attivo in Italia da oltre un mese. A partire dal 6 agosto diventerà obbligatorio anche per andare al ristorante, al cinema e, in generale, per svolgere determinate attività al chiuso. Contestualmente però, in relazione ai viaggi, è necessario conoscere il funzionamento delle regole attorno ai tamponi e ai certificati vaccinali, specie per gli spostamenti verso l’estero.

Abbiamo dunque pensato di riassumere alcuni punti chiave legati ai viaggi, così da fornirvi un quadro completo della situazione.

È necessario il tampone o il certificato Covid digitale per gli spostamenti in Italia (aereo, treno, auto, traghetto) e verso l’estero?

Per quanto riguarda l’Italia, la risposta è no. Il consiglio in relazione ai Paesi esteri invece è di seguire le regole d’ingresso stabilite da ciascuna nazione. Nel caso in cui non si siano ricevute entrambe le dosi di vaccino, il tampone è obbligatorio (molecolare o antigenico), ma attenzione alle tempistiche: alcuni Stati accettano i test effettuati entro 48 ore prima dell’arrivo, altri entro 72 ore. La terza alternativa è sempre quella di presentare il certificato di recupero per chi ha avuto il Covid-19.

A cosa da’ diritto l’esito negativo di un tampone?

È possbile mostrare e stampare il risultato del test al momento del check-in o dei controlli di frontiera. Oppure si può usare il codice QR (assegnato al tampone) che compare sulla app «Io» e si può inserire in «Immuni»: si ottiene così il certificato Covid digitale Ue con una durata di 48 ore. Attenzione: non sempre chi controlla è dotato di lettore ottico del codice e per questo è meglio avere una copia cartacea.

La prima dose del vaccino Covid, con la quale si ottiene comunque il Green Pass, consente di viaggiare all’estero?

No. Il Green Pass consente, dal 1° luglio, di circolare liberamente nell’Unione Europea — evitando test e quarantene — a chi è vaccinato con la doppia dose (per i vaccini di Pfizer-BioNTech, Moderna, AstraZeneca) o una (Johnson & Johnson) almeno due settimane dopo l’inoculazione. Per ora la Francia chiede quattro settimane per chi riceve il monodose. Quindi il codice QR della prima dose non vale all’estero ed è necessario sottoporsi al tampone.

Quali sono le regole per il rientro in Italia?

Occorre compilare una dichiarazione. In particolare, è necessario creare un profilo e inviare i dati attraverso il «Passenger locator form» (disponibile qui: app.euplf.eu) che poi genererà un codice QR. Tutto questo però non è necessario nel caso in cui ci si sposti per meno di 48 ore all’estero, a patto di essere nel raggio di 60 chilometri dall’abitazione e ci si sposti con mezzo privato. Solo in questa circostanza si può non compilare il formulario digitale di localizzazione.

I rimborsi con No Problem Flights

È possibile dunque tornare finalmente a viaggiare. È bene però, in una situazione di tale incertezza, ottenere l’assistenza adeguata in caso di cancellazione o ritardo dei voli. Le pratiche per far valere i propri diritti possono essere però particolarmente insidiose. Occorre sapere come procedere, a quale ente competente potersi rivolgere, come contattare le compagnie aeree, quale documentazione compilare e a chi inviarla.

Secondo quanto previsto nella Carta dei Diritti del Passeggero, a seguito di una delle circostanze sopra indicate, bisogna compilare un modulo da inviare alla compagnia aerea responsabile del disagio per ottenere l’indennizzo volo. A tale modulo bisogna allegare:

  • una lettera di richiesta di rimborso (che contenga tutti i requisiti necessari per il risarcimento dei danni da volo);
  • una copia della carta d'imbarco;
  • una copia del documento d'identità.

Il risultato di questa procedure articolata è che la maggior parte dei passeggeri rinuncia ad ottenere il proprio rimborso. Con No Problem Flights invece non serve compilare nessun modulo complicato. Tutto ciò che occorre fare è inserire i dettagli del proprio volo e cliccare su “Verifica Indennizzo” per scoprire immediatamente se si ha diritto e a quanto ammonta il proprio indennizzo. No Problem Flights gestirà tutto l’iter burocratico a proprie spese.

Per scoprire a quanto ammonta la compensazione pecuniaria del volo a cui si può avere diritto basta inserire i propri dati nell’apposito modulo di Verifica Indennizzo raggiungibile a questo indirizzo.

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