Inserisci i dati del volo: inviarci la richiesta è facile e gratuito
Reg. CE 261/04
Il tuo diritto al risarcimento per un volo in ritardo ha una data di scadenza. La legge stabilisce un termine preciso, chiamato "prescrizione", oltre il quale non potrai più pretendere nulla.
Agire in tempo è fondamentale.
Questa guida ti spiega quali sono i termini in Italia e come fare per non perdere il tuo diritto al risarcimento.
Se il tuo volo è partito dall'Italia, arrivato in Italia con una compagnia europea o operato da un vettore con sede in Italia, la legge di riferimento è chiara, il codice della navigazione stabilisce che hai 2 anni di tempo per far valere i tuoi diritti.
Attenzione: il calcolo dei due anni non parte da quando invii la prima email di reclamo, il tempo inizia a scorrere dalla data esatta di atterraggio del volo in ritardo.
Se il tuo volo del 15 ottobre 2025 è arrivato in ritardo, avrai tempo fino al 15 ottobre 2027 per agire.
Il nostro consiglio è di avviare la pratica il prima possibile, i documenti sono più facili da trovare e i dettagli dell'evento sono ancora freschi nella memoria.
Una semplice email non basta per interrompere la prescrizione, per "fermare il cronometro" e far ripartire da capo il conteggio dei due anni, devi inviare alla compagnia aerea un atto formale di messa in mora.
Gli unici strumenti con valore legale per farlo sono:
Solo una comunicazione inviata con questi mezzi interrompe legalmente i termini e ti tutela.
La gestione delle scadenze legali e delle comunicazioni formali può essere complessa. Un errore nella procedura o un ritardo nell'invio possono farti perdere centinaia di euro.
No problem flights nasce per questo, il nostro team di esperti legali si fa carico di tutto.
Il tempo sta passando, non lasciare che una scadenza ti neghi il risarcimento. Metti al sicuro i tuoi diritti oggi stesso.
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