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Reg. CE 261/04
Il settore del trasporto aereo italiano si prepara a una nuova giornata di disagi: venerdì 20 giugno 2025 è previsto uno sciopero nazionale che coinvolgerà il personale di terra e di volo di diverse compagnie e aeroporti.
Dopo la revoca della mobilitazione prevista per il 13 giugno, la nuova protesta annunciata per il 20 giugno potrebbe causare ritardi significativi, cancellazioni di voli e disservizi a catena, con possibili ripercussioni sull’intera rete aerea nazionale.
Lo sciopero, dichiarato da numerose sigle sindacali, sarà di 24 ore e coinvolgerà personale aeroportuale e dipendenti di compagnie aeree nazionali e internazionali, comprese alcune realtà low cost. Il coinvolgimento di più attori del comparto rende probabili disagi diffusi su scala nazionale, soprattutto negli scali principali come Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia, Napoli e Bologna.
Come da normativa vigente, anche durante lo sciopero saranno garantite alcune fasce orarie protette, durante le quali i voli dovranno essere regolarmente operati:
I voli programmati in queste fasce orarie sono tutelati per legge, ma si consiglia comunque di verificare con la compagnia aerea eventuali modifiche operative.
Al verificarsi di cancellazione o ritardo del volo, i passeggeri potrebbero avere diritto a un rimborso o risarcimento, secondo la normativa vigente. È importante conservare tutta la documentazione relativa al volo e alle eventuali comunicazioni ricevute dalla compagnia aerea.
In ogni caso, in base al Regolamento Europeo n. 261 del 2004, la compagnia aerea sarà tenuta a fornire a ogni passeggero:
No Problem Flights è qui per darti consigli su come far valere i tuoi diritti anche in caso di cancellazioni o ritardi dovuti allo sciopero.