Tra i disservizi che spesso lasciano perplessi i passeggeri, l’overbooking (o negato imbarco) è certamente in cima alla lista: le motivazioni per cui si verifica questa tipologia di situazioni sono poco chiare. Esaminiamo il caso e cerchiamo di comprendere quali aspetti caratterizzano questo disagio aereo.

  • Cos’è il negato imbarco?
  • È possibile ottenere risarcimento per overbooking?
  • Cos’è il certificato di overbooking

Cos’è il negato imbarco?

Overbooking è il termine tecnico per indicare situazioni di negato imbarco: il passeggero ha regolarmente prenotato il biglietto aereo, ha fatto il check-in online o in aeroporto e si presenta al gate in perfetto orario. Nonostante ciò, non viene imbarcato in aereo, impedendogli di salire a bordo. 

L'overbooking aereo non rappresenta solo un'ingiustizia nei confronti dei passeggeri, ma significa anche creare disagi di natura lavorativa e personale: il negato imbarco su un volo può comportare ad esempio un danno patrimoniale, legato ad una mancata conclusione di un affare o alla perdita di ore di lavoro, causa l'accesso impedito sull'aereo. Anche quando non vi è una perdita diretta di denaro, l'overbooking aereo può rovinare una vacanza, riducendo il numero di soggiorni e di pernottamenti previsti per il viaggio di relax, tanto atteso. Una vera ingiustizia.

I casi di negato imbarco si verificano perché molte compagnie aeree aprono le vendite dei biglietti in numero superiore rispetto all'effettiva disponibilità di posti. Ciò accade sia per le compagnie low cost che per quelle nazionali, con prezzi dei biglietti decisamente meno economici; questo accade a causa di un mancato controllo nella vendita di biglietti aerei che avviene generalmente durante periodi promozionali. 

È possibile ottenere risarcimento per overbooking?

Anche in questo caso le compagnie aeree sono obbligate, per legge, a risarcire i viaggiatori, a cui spetta mediante un lungo iter il rimborso del biglietto per overbooking e un indennizzo.

Il passeggero che rinuncia volontariamente alla prenotazione ha diritto ai benefici da concordare con la compagnia aerea nonché di scegliere tra:

  • rimborso del biglietto aereo entro una settimana;
  • imbarco su un volo alternativo (diritto di riprotezione) con partenza il prima possibile o in una data successiva di suo gradimento, a seconda della disponibilità dei posti.
  • compensazione pecuniaria per overbooking aereo;
  • rimborso del biglietto o imbarco su un volo alternativo (diritto di riprotezione) con partenza il prima possibile o in una data successiva di suo gradimento, a seconda della disponibilità dei posti;
  • assistenza in aeroporto.

Cos’è il certificato di overbooking

Per confermare che il disservizio si sia effettivamente verificato, è necessario ottenere da parte della compagnia aerea una certificazione specifica: l’attestato di overbooking è un documento ufficiale rilasciato su carta intestata mediante il personale addetto ai controlli di sicurezza e check-in. Si tratta di un documento fondamentale, da utilizzare come prova dell’avvenuto disagio aereo.

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